Ieri sera a Piazza Pulita è andata in onda una puntata che ha riportato al centro dell’attenzione il tema della Guerra in Ucraina. E come succede spesso, si è verificata una “rissa” fra gli ospiti presenti, che rappresentavano due visioni molto diverse su un conflitto che sembra non avere fine. E che ha causato un numero enorme di vittime fra militari e civili, oltre a discussioni fra leader dei diversi Paesi su cosa fare ora. A confrontarsi negli studi di La7, in questa occasione, sono stati Carlo Calenda e l’ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, candidato nel Pd alle prossime Elezioni Europee. (continua dopo il video)
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Tarquinio, durante il suo intervento, si è espresso a favore della fine del conflitto fra Russi e Ucraini. “Se non si ferma la guerra l’Ucraina sarà completamente schiacciata“, ha detto il giornalista. “O qualcuno pensa che si arriverà con le armate di Kiev che entreranno vittoriose a Mosca?”. Le parole di Tarquinio, che ha auspicato la fine dell’invio di aiuti militari e l’approdo a un accordo di pace, hanno scatenato la reazione di Calenda, visibilmente alterato. “L’obiettivo di Putin è avere un’Ucraina a sovranità limitata”, ha repplicato il leader di Azione. “E dopo l’Ucraina verrà l’Estonia. E’ ipocrita voler levare le armi al Paese che sta combattendo per la sua libertà”.