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“I medici dicevano che avevo un disturbo alimentare e invece era un tumore raro”: l’incredibile storia di Bella

Pubblicato: 08/05/2024 11:32

Sintomi sottovalutati e diagnosi che arrivano in ritardo, quando il tumore ha raggiunto stadi gravissimi, per cui le cure diventano inefficaci. È la triste storia di tanti, tra questi c’è Bella Johnston, una ragazza australiana di 27 anni, che ha raccontato il suo calvario sui social.
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La storia di Bella

Bella Johnston, oggi ha 27 anni ed è sopravvissuta ad una forma rara di tumore. La sua storia inizia quando aveva solo 14 anni. All’epoca aveva perso oltre 20 chili in pochi mesi, soffriva di capogiri, stanchezza cronica e una forte tosse che, in alcuni casi, le causava anche svenimenti.

Di fronte a questi sintomi, i medici le avevano diagnosticato un disturbo alimentare, come riporta il Daily Mail. “Nessuno ha creduto a ciò che dicevo. Non mi è mai stato detto di fare esami mirati per il cancro”, ha raccontato Johnston che è miracolosamente sopravvissuta alla malattia.

Solo dopo cinque anni, e un peggioramento sostanziale dei sintomi, alla giovane è stato diagnosticato un paraganglioma, un tumore raro che colpisce il sistema neuroendocrino (che svolge attraverso l’ipotalamo alcune importanti funzioni, tra cui regolare le fasi della riproduzione e il metabolismo, ndr) e ha un’incidenza stimata di circa due casi su un milione. Se preso in tempo, la percentuale di sopravvivenza per il paraganglioma è del 95%, ma se la malattia progredisce questa scende tra il 34 e il 60%. Johnston ha raccontato di aver ricevuto la giusta diagnosi per caso: “Un giorno mi ero procurata un’ustione abbastanza grave e così sono andata dal medico. Quando sono arrivata, mi ha guardato e mi ha detto: ‘C’è qualcosa che non va’, avevo un aspetto orribile”.

“Stavo morendo di cancro ma i medici dicevano che avevo un disturbo alimentare”

La ragazza era arrivata a pesare meno di 45 chili e aveva la pressione così bassa da riuscire a stare a malapena in piedi. “Dal 2009 al 2014 stavo morendo di cancro, ma i dottori continuavano a dirmi che avevo un disturbo alimentare”, ha raccontato in un TikTok pubblicato a novembre che ha raggiunto 165mila visualizzazioni. La 27enne, riporta Fanpage, ha raccontato anche di essersi sentita dire che i sintomi erano “solo nella sua testa”. Durante l’operazione a cui è stata sottoposta, le è stato reciso il nervo vago, lasciandole temporaneamente paralizzato il braccio sinistro. Johnston è riuscita a sopravvivere, ma le sono stati asportati metà esofago, metà lingua e non sente più dall’orecchio destro.

“Sottovalutati i problemi delle donne”

Le ricerche hanno confermato da tempo il fatto che le donne, più degli uomini, hanno più probabilità di veder sottovalutati i loro problemi di salute e di venir etichettate come ‘esagerate’. L’argomento diventa particolarmente rilevante visto l’aumento di tumori nei più giovani: negli Stati Uniti, per esempio, l’incidenza del cancro nelle persone sotto i 40 anni ha raggiunto il 35% negli ultimi quattro decenni.

Lisa Lacasse, presidente della ACS Cancer Action Network, ha commentato i risultati della ricerca: “Per combattere in modo efficace il cancro dobbiamo riuscire a trattare tutti nello stesso modo. Gli specialisti devono considerare e correggere ogni possibile pregiudizio legato al genere nel modo in cui trattano i pazienti. Altrimenti, si rischia di far soffrire inutilmente le persone e ritardare le diagnosi che possono salvare vite”.