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Ingerisce ovuli di droga perché lo ferma la polizia: si sente male e muore

Pubblicato: 08/05/2024 21:52

Una giornata che doveva essere ordinaria – una passeggiata tra le vie di Roma – si è trasformata in una tragedia con la morte di un giovane di 27 anni. Il tragico evento è avvenuto nel quartiere Prenestino, precisamente tra via Manfredonia e via Ostuni, noto per essere un’area segnata dal fenomeno dello spaccio di droga.

Secondo quanto riferito dalle autorità, il giovane è stato fermato per un controllo da parte della Guardia di Finanza. Inizialmente collaborativo, il 27enne non ha opposto resistenza né creato alcun problema durante l’identificazione. Tuttavia, poco dopo il controllo, un passante ha segnalato al numero di emergenza 112 la presenza di un uomo che si stava sentendo male in strada.

Immediatamente sono intervenuti agenti della Polizia di Stato e il personale del 118. Purtroppo, nonostante i tempestivi soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma del ragazzo è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini del caso.

Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il giovane abbia ingerito degli ovuli contenenti sostanze stupefacenti nel tentativo di eludere il controllo delle forze dell’ordine. Un gesto estremo, dettato forse dalla paura o dalla disperazione, che ha avuto conseguenze drammatiche e irreversibili.

La morte del giovane rappresenta un’ulteriore testimonianza dei rischi legati all’uso e al traffico di droghe, problemi che continuano a pesare pesantemente sulla società e a mietere vittime tra i giovani. Un monito che ci ricorda l’importanza della prevenzione e della lotta al fenomeno dello spaccio, al fine di evitare altre tragedie simili.