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“Più armi dall’Italia”. Cambia lo scenario della guerra (e ci riguarda molto da vicino)

Pubblicato: 09/05/2024 09:29


“Non vediamo alcun rischio imminente di attacco militare contro gli alleati della NATO, ma è innegabile che la retorica nucleare russa sia estremamente preoccupante: stiamo monitorando la situazione, ma finora non abbiamo rilevato alcun cambiamento significativo nel loro atteggiamento”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, durante un’intervista al Tg1. Stoltenberg era in visita in Italia per incontrare il premier Giorgia Meloni.

Putin ha annunciato preparativi per esercitazioni con armi nucleari tattiche, una mossa definita “spericolata e pericolosa” da Stoltenberg. Tuttavia, il leader della NATO ha sottolineato che questa retorica aggressiva non ha ancora portato a cambiamenti nella postura difensiva della NATO. Stoltenberg ha criticato l’atteggiamento “incosciente” del presidente Putin, soprattutto in merito al potenziale utilizzo di armi nucleari, ma ha anche ribadito che la Russia è consapevole delle devastanti conseguenze di un conflitto nucleare.

Durante il suo incontro con la premier Meloni, Stoltenberg ha discusso dell’aumento della spesa militare fino al 2%, un argomento importante per il prossimo summit della NATO. Ha elogiato l’Italia per i suoi contributi alla difesa, sottolineando l’incremento della spesa militare italiana dal 2014 e il sostegno fornito all’Ucraina.

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