Vai al contenuto

Campi Flegrei, l’incubo peggiora: oggi 3 scosse in 4 minuti, cosa significa

Pubblicato: 10/05/2024 15:06

Tre scosse in quattro minuti. Suona come un incubo la melodia che sale dalla terra e ferma i cuori degli abitanti dei Campi Flegrei, e che in Italia ricorda drammi del passato: a ogni sciame sismico prolungato, spesso, segue un urlo dal terreno che distrugge e uccide. È ovvio che chi vive nel territorio campano si chieda se succederà di nuovo. Nelle ultime ore, in particolare, sembra che il fenomeno si sia acuito: 3 scosse in pochi minuti hanno fatto sobbalzare gli abitanti che sì, sono abituati al suolo che trema, ma non così tanto e non così spesso. L’ultima scossa, oltretutto, è stata anche di magnitudo più forte del solito, toccando quasi i 4 punti sulla scala Richter.

Tre scosse in pochi minuti: c’è da preoccuparsi davvero?

Un nuovo sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei, destando preoccupazione tra i residenti dell’area. Tre significative scosse di terremoto sono state registrate, la prima alle 12:31 con una magnitudo di 1,5, seguita da un’altra alle 13:25 con magnitudo 3,7 e una profondità di 3 chilometri. Solo pochi minuti dopo, alle 13:29, un’altra scossa di magnitudo 1,7 ha avuto luogo a una profondità di 7 chilometri. Queste scosse sono state precedute da una quarta alle 10:11, con una magnitudo di 1,5.

Le scosse più forti sono state avvertite distintamente nella città di Pozzuoli, spingendo le autorità a evacuare le scuole, causando notevole paura tra i residenti. La tensione si è estesa anche alle aree circostanti, tra cui i quartieri occidentali, centrali e collinari di Napoli, dove il terremoto è stato chiaramente percepito. Questo sciame sismico è solo l’ultimo di una serie di eventi sismici che hanno coinvolto la regione negli ultimi giorni, superando gli 80 episodi e generando ansia tra la popolazione.

Gli esperti continuano a monitorare attentamente la situazione, data la natura complessa e geologicamente attiva dell’area dei Campi Flegrei, che è uno dei più vasti e antichi supervulcani del mondo. Questa regione è nota per i fenomeni di bradisismo, un processo naturale di sollevamento e abbassamento del suolo, che può contribuire all’attività sismica. Le autorità hanno ribadito la necessità di seguire le indicazioni di sicurezza e di non creare allarmismi, ma hanno anche invitato la popolazione a restare vigile e a prepararsi in caso di ulteriori scosse.

L’attenzione è focalizzata su misure preventive e sul miglioramento della risposta in caso di emergenze future, includendo l’educazione dei residenti, la preparazione dei piani di evacuazione e il costante aggiornamento sulla situazione sismica attuale.

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2024 16:44