
Domenica mattina a Milano il cellulare di Fabio Rovazzi è improvvisamente “sparito” mentre l‘artista stava girando una diretta Instagram dal tavolo di ristorante. Dalle immagini si vede un ragazzo che si avvicina e poi sottrae il telefono del cantante che continua dalla tasca del ladro a girare le immagini in diretta. Rovazzi ha poi svelato che si è trattato di una trovata pubblicitaria per promuovere la hit “Maranza”.
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“Ho pensato ad un’idea divertente di marketing da utilizzare per lanciare in maniera inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse creare un cortocircuito mediatico così ampio” ha candidamente confessato il rapper.
Cosa era successo ieri
Ieri, durante una live, Rovazzi stava intrattenendo i suoi follower quando è avvenuto il furto; l’artista si trovava seduto al tavolo esterno di un ristorante in centro a Milano e, mentre chiacchierava con i suoi fan, il malvivente ha colto l’occasione per impossessarsi del telefono. Il fatto ha subito suscitato grande clamore sui social media, con numerosi fan preoccupati per la sicurezza di Rovazzi. L’artista ha poi rassicurato tutti con un messaggio sui social, spiegando che sta bene e ringraziando per il supporto ricevuto.
Oggi la smentita
La notizia del furto ha suscitato moltissimo clamore. Tante le testate che hanno riportato la notizia. Il rapper ha quindi condiviso in giornata la smentita sul suo profilo instagram. “Volevo solo tranquillizzare tutti. Il video era tutta una finta – rivela Rovazzi -. Lui è Giovanni – indicando il ragazzo che appare dietro di lui, scelto per il furto fasullo -. Un bravissimo ragazzo.
Tutto è frutto di una campagna promozionale per lancio di “Maranza”, il suo nuovo singolo. Viene descritto come “il ritratto fedelissimo e dissacrante del maranza, sciorinando nota dopo nota i codici estetici e comportamentali di quello che, da fenomeno prettamente milanese, ha superato i confini della città per arrivare dappertutto a colpi di borselli griffati, orologi di valore, tute acetate, collane in bella vista e drill nelle cuffie”.
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