
Roberto Vannacci ancora al centro della polemica, dopo il recente scontro con Alessandro Zan del Pd a Quarta Repubblica su Rete4 dei giorni scorsi. Nel corso della trasmissione, si era discusso in maniera accanita sul tema dell’omosessualità e il generale, candidato con la Lega alle prossime elezioni europee, aveva anche attaccato il vincitore dell’Eurovision 2024 Nemo. Dopo quello screzio sotto gli occhi delle telecamere, Vannacci è tornato alla carica su Facebook, dove ha pubblicato un post per ribadire quando sostenuto più volte, sempre attirandosi le ire degli utenti: “Gli stessi omosessuali si definiscono quali non normali, perché la definizione universalmente accettata di omosessualità è variante non patologica dell’orientamento sessuale”.

“Ho parlato di princìpi assolutamente ovvi. Ho detto che omosessuali non si nasce” ha spiegato attraverso i social Roberto Vannacci, candidato della Lega alle Europee in tutte le circoscrizioni. “Questi princìpi non dovrebbero stupire nessuno. Ho parlato di omosessualità in senso statistico, ho detto che omosessuali non si nasce”.
“Qualora ci fosse uno scienziato o un genetista che possa provare che esiste il genoma dell’omosessualità, allora potremmo cambiare idea ma fino a oggi questo non è avvenuto – ha sottolineato Vannacci – Se non c’è il genoma dell’omosessualità, che cosa comporterebbe la nascita dell’omosessuale in quanto tale? Qualcuno me lo spieghi”.
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