
Una studentessa di 13 anni sarebbe stata abusata sessualmente da tre compagni di classe durante una gita scolastica. Adesso a rischiare non solo gli studenti accusati di violenza ma anche gli insegnanti accompagnatori. Come riporta il Messaggero, la vittima ha raccontato l’accaduto alla madre una volta tornata a casa dal viaggio d’istruzione. Così è scattata la denuncia
Le violenze sarebbero avvenute lo scorso 25 aprile in un albergo a Chianciano, quando la sera la ragazzina si trovava in camera da sola e tre compagni di classe l’hanno raggiunta. Lei ha aperto la porta, e hanno cominciato a chiacchierare. Poi uno dei tre 14enni ha costretto la 13enne a praticare atti sessuali, mentre gli altri due guardavano senza intervenire. A nulla sono valse le richieste di aiuto della minore, nessuno dei due l’ha aiutata.
La ragazza ha trovato la forza di aprirsi con un adulto e raccontare l’accaduto soltanto una volta tornata a casa: quando ha visto la madre, la giovane ha iniziato a piangere e a ripercorrere quei terribili attimi in hotel. La mamma ha subito chiamato i carabinieri e la denuncia è stata girata al tribunale dei minorenni di Firenze per competenza territoriale.
I tre ragazzi ora sono indagati per violenza sessuale. Mentre i due insegnanti che accompagnavano la classe in gita sono sotto inchiesta per omessa vigilanza. Infatti, secondo l’accusa, non avrebbero controllato a dovere i ragazzi, che sarebbero così riusciti ad abusare della compagna.
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