
Ricerche disperate, quelle ino corso a Cantù dal pomeriggio del 16 maggio: una drammatica operazione di ricerca di un uomo di 66 anni, che è caduto in un torrente in piena ed è stato trascinato via dalla corrente. Secondo le testimonianze, l’uomo si trovava con altre due persone su un ponticello che ha ceduto improvvisamente. Mentre gli altri due sono riusciti a uscire dall’acqua, il terzo è stato inghiottito dall’acqua ed poi sparito sotto gli occhi dei presenti.
Il torrente coinvolto è il Serenza, noto anche come roggia Galliano in quella zona, il quale confluisce nel fiume Seveso alcune miglia più a sud. Le operazioni di ricerca si stanno concentrando nelle acque del torrente, proprio dietro all’ospedale di Cantù. Sul posto sono mobilitate le squadre dei vigili del fuoco, con il Soccorso Alpino Fluviale, oltre alle ambulanze e all’automedica, in un tentativo disperato di ritrovare l’uomo disperso.
L’intervento è stato reso ancora più complesso dalle condizioni del terreno e dal corso impetuoso del torrente. Anche l’elicottero dei vigili del fuoco è stato dispiegato per perlustrare il corso d’acqua, cercando qualsiasi segno dell’uomo disperso. Il ponticello coinvolto nell’incidente, in parte in ferro e in parte in muratura, era stato costruito solo pochi mesi fa insieme alle vasche di laminazione per prevenire allagamenti a valle, rendendo questo tragico evento ancora più sorprendente e doloroso per la comunità locale.
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