
Le recenti piogge torrenziali hanno causato gravi danni in diverse parti della regione del Veneto, con situazioni di emergenza che richiedono una risposta immediata dalle autorità locali. Uno degli incidenti più significativi si è verificato nel Comune di Mira, in provincia di Venezia, dove un argine lungo la SP 27 tra i comuni di Mirano e Mira ha ceduto a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Per gestire la situazione, in collaborazione con Vigili del Fuoco, Polizia Locale e l’amministrazione comunale di Mira, la Città Metropolitana di Venezia ha emesso un’ordinanza che istituisce un senso unico, con direzione da Mira verso Marano, e proibisce il transito dei mezzi con massa superiore a 3,5 tonnellate. Sono state anche previste deviazioni per le linee di trasporto locale, con l’installazione di adeguata segnaletica per informare tutti gli enti interessati dall’ordinanza. È stata richiesta con urgenza l’intervento del Genio Civile per la messa in sicurezza dell’argine franato.
Maltempo in #Veneto, altro ponte crollato a Malo, provincia di #Vicenza: le immagini dal drone di quel che rimane del punto in cui sorgeva la struttura pic.twitter.com/djrkv7M4Lb
— Local Team (@localteamit) May 16, 2024
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La Protezione Civile del Veneto ha emesso un bollettino di aggiornamento sulla situazione meteo, avvertendo della possibilità di nuove precipitazioni che potrebbero causare ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici e ulteriori allagamenti. Le piogge previste potrebbero interessare progressivamente una vasta parte del territorio regionale, con fenomeni localmente intensi.
La città di Padova si trova in stato di emergenza a causa dei quantitativi eccezionali di pioggia registrati nelle ultime ore. Le strade e i sottopassi sono stati colpiti da allagamenti diffusi, con segnalazioni di acqua anche in abitazioni e locali sotterranei. Le squadre di soccorso, tra cui Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia Locale, sono state attive per gestire numerose chiamate di emergenza. Anche la situazione dei fiumi è critica, con il Bacchiglione che ha superato la quota di sicurezza a Vicenza, mettendo sotto pressione la rete di deflusso locale.
#Maltempo in #Veneto, piena torrente fa crollare ponte a #Malo (#Vicenza): le immagini dal drone pic.twitter.com/lHt09oHGIn
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A Vicenza, le operazioni di soccorso sono state intensificate dopo che un senza tetto è stato salvato da un’area allagata e una donna con la sua bambina è stata evacuata in condizioni di sicurezza. La sala operativa dei vigili del fuoco ha ricevuto un numero significativo di richieste di intervento, con ancora molte in attesa di essere processate.
La Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allarme “rosso” per criticità idrogeologica e idraulica su gran parte del territorio regionale, con particolare attenzione ai bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione. Si raccomanda alla popolazione di rimanere vigile e seguire le istruzioni delle autorità locali.
In risposta alla situazione critica, è stata istituita un’Unità di Crisi coordinata dall’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, e dichiarato lo stato d’emergenza dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Si invitano tutti i cittadini a prestare massima attenzione e ad adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere sé stessi e le proprie proprietà durante questo periodo di avversità meteorologica.
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