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Trento, in carcere sfregia la moglie durante il colloquio: colpita a viso e gola con una lametta

Pubblicato: 16/05/2024 17:49

Sfregiata dal marito, detenuto, durante l’ora dei colloqui nel carcere di Spini di Gardolo a Trento, è accaduto martedì scorso nella saletta riservata agli incontri. Il dialogo tra i due si stava svolgendo normalmente quando l’uomo, un tunisino di 40 anni, ha avvicinato la mano al viso della moglie, una trentina di 40 anni, sfregiandola con una lametta e cercando di colpirla alla gola. La donna è stata ricoverata in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi, mentre il marito rischia l’incriminazione per tentato omicidio.

La sventurata è stata portata all’ospedale Santa Chiara di Trento, ma non sarebbe grave. Non è la prima volta che subisce un’aggressione da parte del marito. Lo scorso anno era stata colpita a volto e collo con un coltello. Portata in ospedale, aveva avuto una prognosi di 41 giorni. Proprio per quel motivo era stato condannato per lesioni gravi. In quell’occasione la donna non si era costituita parte civile durante il processo.
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