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“Una legge per togliere l’obbligo di esporre la bandiera Ue”. L’annuncio del leghista Borghi, tra le polemiche

Pubblicato: 16/05/2024 19:36

Una proposta di legge per togliere la bandiera europea dagli edifici pubblico, facendo decadere l’obbligo di esporla. Ad annunciare la clamorosa iniziativa, che ha subito acceso un duro scontro politico, è stato il senatore della Lega Claudio Borghi, che ha dato poi l’annuncio sul social X: “Consegnata agli uffici la pdl per l’abrogazione della legge che ha introdotto l’obbligo di esposizione della bandiera dell’Unione europea fuori e dentro gli edifici pubblici. La bandiera italiana è una sola: il tricolore, affiancata quando possibile dalla bandiera della regione”. Non appena il messaggio ha iniziato a circolare in rete, sono subito arrivate le reazioni delle opposizioni. Pd e M5S hanno parlato di “proposta antieuropeista”, “retrograda”, con lo stesso Borghi tornato poi sull’argomento.

Dopo le critiche, il senatore della Lega ha infatti precisato: “Vedo che già cominciano i travisamenti della mia proposta di legge. Non è intesa a proibire l’uso della bandiera Ue. Non è nelle mie corde il vietare niente a nessuno. La legge si propone semplicemente di togliere l’obbligo di esporla attualmente in vigore. Forse non tutti sanno che l’ufficializzazione di quella bandiera è stata rifiutata anche dal trattato di Lisbona. Solo noi abbiamo l’obbligo dal ’98”.

Il senatore leghista ha poi pubblicato foto del Parlamento austriaco, portoghese, senza la bandiera Ue. Ma le polemiche sono proseguite. Il sindaco uscente di Firenze e candidato alle Europee per il Pd Dario Nardella ha scritto: “Borghi della Lega vuole togliere la bandiera europea dagli edifici pubblici. Non mi sorprende, sono gli stessi che volevano uscire dall’euro. Se gli fa così schifo l’Europa, dica di rinunciare ai 200 miliardi del Pnrr per imprese e famiglie e vediamo che ne pensano gli italiani”. Ironica l’espondente del Pd Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera: “Mi sembra un passo avanti. Salvini non si riconosceva neanche nel tricolore. Mi aspetto presto una proposta per le bandiere delle contrade, dei sestrieri e dei rioni. Da Ventotene al cortile di casa. Viva l’Europa”.

Per il capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli, ““”queste sono le priorità della Lega. È la cifra esatta della qualità della loro proposta legislativa: non i mutui, il rincaro dei generi alimentari, l’inflazione che continua comunque a correre soprattutto i beni primari, non la crescita inesistente e l’industria che continua a crollare mese dopo mese ma la bandiera dell’Europa fuori dai palazzi, queste sono le priorità della Lega…”. Critiche sono arrivate anche da Forza Italia: “Dimostra quale considerazione ci sia nei confronti dell’Europa – ha commentato il capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo Fulvio Martusciello – Se continuano così non toccheranno palla nel prossimo Parlamento, e viene da chiedersi per che cosa si sono candidati”.

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