
Presto Ilaria Salis lascerà il carcere di Budapest per gli arresti domiciliari. Ma già qualche settimana fa, parlando di tale eventualità, aveva detto di temere che i neonazisti andassero a cercarla sotto casa. L’appello del papà, Roberto: «Timori per la sua sicurezza, andrà ai domiciliari in un luogo riservato».
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“Preoccupazione per la sua sicurezza”
Ilaria Salis uscirà presto dal carcere per andare ai domiciliari a Budapest, ma i problemi non sono ancora finiti. Il papà dell’insegnante e attivista milanese detenuta nel carcere di Gyorskocsi Utca, nella capitale ungherese, ha infatti lanciato un appello ai giornalisti parlando di problemi e timori per la sua sicurezza. Già qualche settimana fa, parlando dell’eventualità dei domiciliari, aveva detto di temere che i neonazisti andassero a cercarla sotto casa.
«Chiediamo a tutti i giornalisti di non presentarsi davanti al carcere dove è detenuta Ilaria perché ci sono forti timori per la sua sicurezza e quindi, quando uscirà, andrà nel suo domicilio in modo riservato». L’appello alla stampa di Roberto Salis. Ilaria uscirà la settimana prossima dopo che le sono stati concessi i domiciliari. «Chiediamo a giornalisti che sono stati sempre sensibili e comprensivi di capire la situazione e di garantire la sicurezza a Ilaria e alle persone che sono a lei vicine».