
Resta alta in Veneto l’attenzione per le piene dei corsi d’acqua a causa del maltempo e delle eccezionali precipitazioni delle ultime 48 ore. Per la prima volta sono stati aperti tutti e sei i bacini di laminazione del territorio regionale. Diramato livello massimo di allerta su gran parte del territorio veneto e di quello lombardo, arancione in Friuli-Venezia Giulia, gialla in Piemonte.
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L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi precipitazioni da sparse a diffuse e localmente persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in estensione al Friuli Venezia Giulia e alle Province Autonome di Trento e Bolzano. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Una delle situazioni più delicate, secondo fonti della Protezione Civile regionale, è quella del bacino del Muson dei Sassi, nel padovano, dove si registrano allagamenti in diversi comuni a monte della cassa di laminazione, ormai vicina allo sfioro. I livelli e le portate si stanno avvicinando ormai al volume massimo del progetto. Poco lontano, a causa della piena dell’Avenale, anche Castelfranco Veneto (Treviso) è minacciata dall’acqua, con allagamenti presenti in alcune porzioni della città.

“Queste piogge previste da stasera avrebbero potuto non essere così problematiche, se nei giorni scorsi non avessimo avuto già così tanta acqua che ha intriso il territorio e che ancora si fatica a smaltire” ha dichiarato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “I danni sono ingenti, non abbiamo ancora un dato preciso, però sicuramente sono danni importanti sia ai privati per le abitazioni allagate sia quelli a infrastrutture e per le frane. Poteva andare peggio, considerato che abbiamo avuto un’ondata di maltempo paragonabile a quella del 2010. Ci siamo salvati solo grazie alle opere idrauliche che sono state fatte ma di danni ce ne sono ugualmente” ha concluso il governatore del Veneto.
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Scuole chiuse in alcuni comuni del Veneto
Molti sono i comuni che nelle ultime ore stanno pubblicando ordinanze per la sospensione delle lezioni per domani, martedì 21 maggio, in particolare in Veneto, dove la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta meteo rossa su alcuni settori. Ma l’elenco è in aggiornamento e potrebbe cambiare anche nei prossimi minuti.
Tra i Comuni che già hanno deciso la chiusura delle tutte le scuole c’è quello di Montecchia di Crosara e San Giovanni Ilarione (entrambi in provincia di Verona). “Questa misura preventiva è stata adottata per garantire la massima sicurezza ai nostri bambini e alle loro famiglie”.