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Daniele Alba accoltella moglie e figli: dopo l’arresto la gente lo voleva linciare per strada

Pubblicato: 24/05/2024 11:37

Ha rischiato il linciaggio Daniele Alba, il meccanico 35enne di Cianciana che ha accoltellato moglie e figli di 3 e 7 anni. Ma resta in silenzio: non ha parlato né al momento dell’arresto, né durante tutta la prima notte di carcere passata a Sciacca. Dopo essere stato convinto ad uscire di casa e a consegnarsi, in seguito ad una estenuante trattativa fatta dal negoziatore del reparto operativo dei carabinieri, ha rischiato di essere linciato da un uomo che ha anche colpito con un pugno l’auto dei carabinieri.
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Cos’è successo

Il meccanico, che è accusato di triplice tentato omicidio, nelle prossime ore verrà interrogato. Secondo le prime ricostruzioni, pare che alla base della sanguinosa aggressione familiare ci sia l’ennesima lite con la moglie, che aveva preannunciato all’uomo di volerlo lasciare. Il terribile episodio di cronaca si è verificato a Cianciana, piccolo centro agricolo dell’agrigentino. L’allarme alla centrale dei carabinieri e al comando dei vigili del fuoco è scattato intorno alle 14:30. Alba, prima di arrendersi e consegnarsi ai carabinieri, si è barricato per ore nella sua casa di piazza Bellini, una palazzina di edilizia popolare circondata dalle forze dell’ordine, prima dell’epilogo avvenuto in serata. Stando a quanto si apprende, Alba, con precedenti per violenze in famiglie, avrebbe accoltellato la moglie Anetha e il figlio maggiore, Cristian, e poi li avrebbe mandati fuori, tenendo con sé la figlia più piccola, Sarah: sarebbe stato un operatore del 118, intervenuto dopo la chiamata dei vicini, a convincerlo a consegnare la bambina, dopo essersi avvicinato con un cestello elevatore ad una finestra dell’abitazione.

La piccola Sarah, sotto shock, era avvolta in una coperta sporca di sangue con dentro anche un proiettile, circostanza che aveva fatto ipotizzare che l’uomo fosse armato. Mentre le forze dell’ordine circondavano la palazzina, i due fratellini venivano trasferiti in elisoccorso all’ospedale dei bambini di Palermo. La più piccola, intubata e con un’emorragia cerebrale, è stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico: una delle coltellate sferrate al torace dal padre avrebbe infatti sfiorato il cuore. Anche il fratello maggiore, raggiunto da alcuni fendenti al torace e all’addome, è in gravi condizioni. La madre, invece, ricoverata nel vicino ospedale di Ribera, non sarebbe invece in pericolo di vita. In serata dopo numerosi tentativi di convincerlo, l’uomo è uscito di casa e si è consegnato spontaneamente al negoziatore del reparto operativo dei carabinieri quando ormai stava per scattare un blitz delle forze dell’ordine.I

“Uomo violento ed eccentrico”

Sul posto, in piazza Bellini, anche la procuratrice di Sciacca, Roberta Buzzolani, che coordina l’inchiesta. Daniele Alba viene descritto in paese come una persona violenta ed eccentrica. L’uomo, già segnalato in passato per maltrattamenti in famiglia, secondo alcuni vicini di casa era riuscito a costruirsi da solo anche un fucile artigianale e di recente avrebbe dato fuoco – apparentemente senza motivo – ad alcuni mezzi agricoli di sua proprietà. La lite in famiglia, secondo gli inquirenti, sarebbe scaturita dopo la decisione della moglie di volersi separare. L’uomo dovrà rispondere adesso di tentato omicidio plurimo e lesioni gravissime, nella speranza che i due figli riescano a superare la difficile situazione clinica in cui versano.
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Ultimo Aggiornamento: 25/05/2024 13:32