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Arresto cardiaco in classe. Uno studente di liceo classico salva la compagna di banco. Ecco come ha fatto

Pubblicato: 25/05/2024 11:55

Solo grazie all’intervento di un ragazzo dotato delle opportune conoscenze e di un notevole sangue freddo, ieri in una scuola di Savona non si è verificata una tragedia. Gli eventi hanno avuto luogo in un liceo classico, verso le ore 14, mentre un’allieva stava sostenendo un’interrogazione di Storia dell’Arte. Improvvisamente la ragazza è impallidita, è svenuta e si è accasciata a terra. Per sua fortuna il suo compagno di banco, Simone Bocchio, è riuscito a mantenere la calma ed è intervenuto immediatamente. Grazie alla sua esperienza come bagnino, il ragazzo era preparato ad affrontare situazioni di questo genere. Si è avvicinato alla compagna e ha iniziato a praticarle un massaggio cardiaco e ha dato istruzioni al professore per eseguire la respirazione bocca a bocca. (continua dopo la foto)

Il ragazzo ha il patentino per l’uso del defribrillatore e ha frequentato corsi salvavita. Una circostanza che si è rivelata cruciale per salvare la sua compagna. “La ragazza improvvisamente si è accasciata ed è caduta dalla sedia”, ha raccontato Simone. “Pensavamo fosse un semplice svenimento. Respirava a fatica ed era rigida e fredda. A quel punto, essendo bagnino e avendo il patentino per il defibrillatore, l’ho posizionato ma non l’ho attivato perché nel frattempo sono arrivati i sanitari del 118 e io ho lasciato, ovviamente, tutto in mano a loro”. Il giovane ha poi aggiunto “non mi sento un eroe, ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque, è una cosa che dovrebbero saper fare tutti“. (continua dopo la foto)

Una considerazione avallata anche dal professor Valerio Rosano, che ha aiutato Simone nell’operazione di soccorso. “Ci siamo resi conto subito che la situazione era gravissima“, ha spiegato il docente. “Per fortuna siamo riusciti, grazie soprattutto all’aiuto di Simone, a risolverla. Quello che è successo”, ha aggiunto Rosano, “ci fa capire l’importanza di questi corsi di pronto intervento. Lì per lì non ci pensi, credi che non possa mai succedere. E invece quando avviene realmente sei pronto a intervenire nel modo corretto”. La sfortunata studentessa è stata poi portata, ormai fuori pericolo, al reparti di rianimazione dell’Ospedale San Paolo. Dove sarà curata in attesa di poter tornare a frequentare le lezioni.

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