
Toronto, Canada – Un attacco inquietante ha colpito l’istituto Bais Chaya Mushka, una scuola elementare ebraica femminile situata nel quartiere di Nord York, nella zona settentrionale di Toronto. All’alba, un’auto scura si è avvicinata alla scuola e diverse persone sono scese, aprendo il fuoco contro la facciata dell’edificio. Fortunatamente, al momento dell’attacco la scuola era deserta e non ci sono stati feriti.
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La polizia di Toronto ha avviato immediatamente le indagini sull’episodio. L’ispettore Paul Krawczyk ha dichiarato in una conferenza stampa che l’attacco non sarà ignorato e che le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare i responsabili e comprendere le motivazioni dietro questo gesto. L’attacco viene considerato un grave atto di antisemitismo e sembra inserirsi in un contesto di tensioni crescenti legate al conflitto nella Striscia di Gaza.
In risposta all’accaduto, la polizia ha annunciato un rafforzamento della presenza nei pressi di altre scuole ebraiche e sinagoghe della città, al fine di prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza della comunità ebraica.
Le reazioni all’attacco non si sono fatte attendere. Il premier canadese Justin Trudeau ha espresso il suo sdegno su X, definendo l’attacco “ripugnante” e chiedendo che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Anche il premier dell’Ontario, Douglas Ford, ha condannato l’accaduto, descrivendolo come una “palese dimostrazione di antisemitismo”.
L’associazione ebraica Amici del Centro Simon Wiesenthal ha espresso la sua indignazione per questo atto di violenza, sottolineando la gravità di un attacco diretto contro bambini innocenti. Questo incidente segue altri episodi simili avvenuti a novembre a Montreal, in Quebec, dove scuole ebraiche sono state bersaglio di sparatorie.
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