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Chef Rubio aggredito: la Procura di Roma indaga per lesioni aggravate da odio razziale

Pubblicato: 27/05/2024 14:17
Chef Rubio lesioni aggravate

Qualche giorno fa Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, ha denunciato tramite un video su X di essere stato brutalmente aggredito nei pressi della sua abitazione. Nel video, l’esperto culinario e personaggio televisivo, noto per le sue posizioni politiche a favore della Palestina, appare con il viso visibilmente segnato dai colpi ricevuti e con il sangue che esce copiosamente dalla sua fronte. Oggi però arriva una importante novità nell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma.
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Il punto sulle indagini sull’aggressione a Chef Rubio

Come appena accennato, sull’aggressione subita Chef Rubio, avvenuta lo scorso 15 maggio fuori dalla sua abitazione a Frascati, vicino a Roma, indagano i pm di piazzale Clodio. Il fascicolo risulta però fino a questo momento aperto contro ignoti e il reato contestato è quello di lesioni aggravate dall’odio razziale. L’indagine è stata avviata dopo la denuncia presentata da Rubini alla Digos che indaga a sua volta per individuare gli autori del pestaggio.

Chef Rubio aveva raccontato che l’aggressione è avvenuta quando si trovava fuori casa: un gruppo di sei individui avrebbe bloccato il cancello elettrico della sua residenza e lo avrebbe poi assalito. Il cuoco ha descritto i suoi aggressori come “ebrei sionisti” e li ha definiti “terroristi”, attribuendo loro la responsabilità dell’attacco a causa delle sue opinioni politiche. In un secondo post, pubblicato poche ore dopo, Rubio puntava il dito in maniera ironica contro la “comunità ebraica”.

La notizia e le immagini dell’agguato subito da Chef Rubio ha suscitato una forte reazione sui social, con la maggioranza degli utenti che ha espresso sostegno a Rubini. Anche se non è mancato nemmeno chi ha sollevato dubbi sulla veridicità delle sue accuse, data la natura politica delle sue affermazioni.

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