Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, ha denunciato tramite un video su X (ex Twitter) di essere stato brutalmente aggredito nei pressi della sua abitazione. Nel video, l’esperto culinario e personaggio televisivo, noto per le sue posizioni politiche a favore della Palestina, appare con il viso visibilmente segnato dai colpi ricevuti.
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Rubini racconta che l’aggressione è avvenuta quando si trovava fuori casa: un gruppo di sei individui avrebbe bloccato il cancello elettrico della sua residenza e lo avrebbe poi assalito. Il cuoco ha descritto i suoi aggressori come “ebrei sionisti” e li ha definiti “terroristi”, attribuendo loro la responsabilità dell’attacco a causa delle sue opinioni politiche. In un secondo post, pubblicato poche ore dopo, Rubio punta il dito in maniera ironica contro la “comunità ebraica”.
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Danneggiata anche l’automobile: vandalizzata
Oltre al video che mostra le conseguenze fisiche dell’aggressione, Chef Rubio ha anche postato foto che documentano i danni subiti dalla sua automobile, con vetri rotti e schizzi di sangue, e immagini del cancello di casa con i fili elettrici tagliati.
L’incidente ha suscitato un’ampia reazione sui social media, con molti utenti che hanno espresso sostegno a Rubio, mentre altri hanno sollevato dubbi sulla veridicità delle sue accuse, data la natura politicamente carica delle sue affermazioni. Le autorità non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo l’aggressione, e non è chiaro se sia stata avviata un’indagine formale sull’accaduto.
Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti l. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi pic.twitter.com/ErjJrwsgdT
— Rubio ? (@rubio_chef) May 15, 2024
Chef Rubio è noto non solo per le sue abilità culinarie ma anche per la sua attività sui social media, dove spesso esprime opinioni controverse e prende posizione su questioni politiche internazionali, inclusi i conflitti in Medio Oriente. Questo episodio rappresenta un escalation significativa delle tensioni attorno alla sua figura pubblica e solleva questioni riguardanti la sicurezza e la libertà di espressione.
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Il secondo post di Rubio
Grazie a tutte e tutti per il sostegno. Alla fine punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica ??✌? pic.twitter.com/9sVzX3Wt72
— Rubio ? (@rubio_chef) May 16, 2024