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Non risponde al cellulare: Gianni era morto in casa da una settimana

Pubblicato: 27/05/2024 08:33
Gianni Aggio morto casa

Una tragica scoperta è avvenuta a Castello di Godego, in provincia di Treviso. Gianni Aggio, un ex operaio di 64 anni, è stato trovato morto in casa sua dopo che per una settimana l’uomo non rispondeva né al telefono, né al citofono. Quando i carabinieri e i vigili del fuoco, allertati dai vicini, hanno forzato la porta dell’appartamento dove viveva hanno trovato il suo corpo privo di vita già in stato di decomposizione. Gianni era morto da almeno una settimana, probabilmente dopo essere stato colto da un malore improvviso.
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Sul corpo di Gianni Aggio non c’erano segni di violenza, la porta di casa era chiusa a chiave dall’interno e le stanze erano in ordine. Per questo motivo gli inquirenti hanno subito escluso l’ipotesi dell’omicidio. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Castello di Godego, dove l’uomo dopo la pensione si occupava di volontariato. Faceva parte della Pro Loco godigese e in passato aveva militato anche nel Comitato Madonna della Crocetta.

Chi era Gianni Aggio

“Gianni era un tipo tranquillo, volenteroso. – lo ricorda così Ivano Guidolin, presidente della Pro Loco godigese – Era un uomo di poche parole. È arrivato da noi in punta di piedi e si è sempre dato un gran da fare. Si rendeva disponibile per feste, eventi, per la sorveglianza durante la manifestazioni. Siamo davvero addolorati. Chi poteva immaginare una fine del genere? È stato un duro colpo per tutti noi”.

“La notizia ci ha scossi parecchio. – si sfoga il vice sindaco Enrico Barrichello – Gianni era un volontario silenzioso: schivo ma sempre presente, sempre pronto a dare una mano per la buona riuscita di eventi e iniziative. È così che lo vogliamo ricordare”. La data ei suoi funerali verrà fissata nelle prossime ore.

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Ultimo Aggiornamento: 27/05/2024 08:35

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