
Ennesimo show televisivo in diretta da parte di Massimo Cacciari. Stavolta il filosofo, ex sindaco di Venezia, perde la pazienza durante l’ultima puntata di Otto e mezzo, il talk show condotto da Lilli Gruber su La7. La conduttrice domanda a bruciapelo al suo ospite se l’Italia stia andando davvero “a gonfie vele come dice Giorgia Meloni”. E la risposta di Cacciari lascia tutti a bocca aperta.
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Lo show di Massimo Cacciari da Lilli Gruber
“Faccio appello a un minimo di onestà intellettuale da parte di tutti, tranne quelli che non hanno da vivere dietro a uno o dietro l’altro. – così Massimo Cacciari replica alla domanda di Lilli Gruber senza peli sulla lingua – Il Paese sui fondamentali va male come prima. La sanità pubblica è in una crisi spaventosa. Quindi i servizi essenziali, che dovrebbero essere servizi universali, stanno andando a putt***: scuola, sanità ed altro”.

Il video
“Per quanto riguarda gli investimenti derivanti dal Pnrrr latitano, tutti sanno in che stato ci troviamo. – prosegue poi il filosofo – Ci siamo accollati dei debiti e in gran parte non sappiamo ancora bene su quali progetti investirli. Per non parlare delle riforme, come quella della Giustizia. Sono elementi essenziali per la ripresa di un Paese ed erano anche nel programma della Meloni. Tutto ciò è a carte quarantotto. Dopodiché è vero che l’Italia va meno peggio di altri Paesi. E va riconosciuto. Non c’è certo una ripresa dei salari”.
“Quelli italiani restano tra i più bassi, eccetto la Grecia. Ma non è certo colpa della Meloni. Voglio dire, gli elementi di crisi che prima ricordavo non sono prodotti della Meloni, ma prodotti di un malgoverno che dura in Italia da 30 anni a questa parte. Ci vuole onestà intellettuale. Tutti i fondamentali su cui da anni ci ostiniamo a discutere sono fermi, coperti da questi exploit ideologici tipo il premierato”, conclude Massimo Cacciari.