Durante la discussione sul discusso progetto per l’Autonomia Differenziata, discusso in Parlamento in una seduta fiume, è andato in scena un intervento davvero incredibile della deputata del Movimento 5 Stelle Susanna Cherchi, 68 enne docente di matematica alle scuole medie. Non nuova a certe intemperanze (circa un anno fa aveva citato a sproposito addirittura il campo di concentramento di Auschwitz), la parlamentare grillina si è lasciata andare a un’invettiva pesantissima, che oltre a essere parsa completamente fuori luogo, ha assunto anche i toni di una minaccia diretta agli avversari politici. “Con il karma non si scherza”, ha attaccato la Cherchi. “La cattiveria si paga, prima o poi la pagherete voi, i vostri figli e i vostri nipoti“. (continua dopo la foto)
>Cherchi, parlamentare della Repubblica Italiana minaccia di morte uomini, donne di destra figli e nipoti bambini compresi
— Primo Reich (@PrimoReich) June 19, 2024
IL PARLAMENTO ITALIANO E’ LA PIÙ GRANDE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI SEMPRE – SCHIFOSI MALEDETTI DELINQUENTI SIETE PEGGIO DELLA MAFIA pic.twitter.com/vmgvM8lR0M
Non paga di questo avvertimento “multigenerazionale” (cosa c’entreranno poi i figli, e ancor più i nipoti, non è dato saperlo), la Cherchi ha proseguito con espressioni a dir poco inopportune in un’aula parlamentare – e non solo. “Gli italiani sono un popolo strano”, ha inveito la deputata. “Non dimenticate Piazzale Loreto dove Mussolini è arrivato e l’hanno messo a testa in giù“. Forse va ricordato alla Cherchi che Mussolini, a Piazzale Loreto, ci è arrivato già morto. In ogni caso, l’intervento della parlamentare grillina è stato accompagnato da un brusio di disapprovazione e da diverse interruzioni. Il presidente dell’Aula l’ha invitata, inutilmente, ad abbassare i toni. Ma Cherchi ha trato dritto per la sua strada. Suscitando un inevitabile coro di disapprovazione.