
Impresa di Fabio Fognini oggi al secondo turno del torneo di Wimbledon. Il 37enne ligure, numero 94 del ranking, batte il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 8, per 6-4, 7-5, 6-7 (1-7), 6-3 in 3h17′. Fognini, avanti 5-2 nel terzo set, cede il servizio 2 volte e poi si sbriciola nel tie-break. Nel quarto set, però, riesce a riprendere in mano la sfida: break decisivo nell’ottavo game e chiusura al quarto match point. Fognini aspetta ora il vincente della sfida tra l’azzurro Lorenzo Sonego e lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
“Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo set, lui ha giocato tre o quattro colpi un po’ come viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi”: così Fabio Fognini nell’intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo.
“Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me” ha aggiunto Fognini, che ha completato la sua 17ma vittoria contro un Top 10, la prima dal successo contro l’allora numero 10 Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell’anno scorso.
Il ligure ha raggiunto il terzo turno per la settima volta, eguagliando così il suo miglior risultato ai Championships. È il 12mo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell’era Open, il secondo italiano a riuscirci nella storia del tennis dopo Nicola Pietrangeli, che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972.
“Non si sa mai, questo sport è così, un po’ come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l’età cresce e il ranking peggiora” ha concluso. “Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi“.