
Nelle stesse ore in cui è scattato l’allarme di livello rosso per l’attività del vulcano Stromboli, è stata registrata anche una nuova eruzione dell’Etna, con ricaduta di cenere anche su Catania oltre che sui paesi della fascia pedemontana del versante meridionale. In base a quanto si legge nell’ultimo avviso “Vona” (Volcano Observatory Notice for Aviation) dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania, di allerta rossa, la previsione di altezza della nube vulcanica è di 4500 metri.
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Il fenomeno in corso è visibile ad occhio nudo dalla città con alcune velature, oltre che dalle telecamere della rete di sorveglianza Ingv. Come riportato dalla testata locale Catania Today, a causa della probabilità di accumulo di materiale lavico al suolo non è da escludersi una possibile chiusura dell’aeroporto di Catania, attualmente operativo.
Oggi pausa dalle eruzioni
Torna a placarsi l’Etna dopo la fase parossistica iniziata dal cratere Voragine con un’intensa attività stromboliana e culminata con fontane di lava incandescenti e l’emissione di una nube di plume vulcanico alta quasi cinque chilometri. Uno spettacolo della natura che il buio della notte rende ancora più affascinante, con le fontana di lava che si prendono la ‘scena’.
Meno spettacolare, per i catanesi, è stata la caduta di cenere lavica che ‘piovuta’ sulla città e su moltissimi paesi della provincia, coprendoli di plume vulcanico, prima sottile poi, via via, sempre più spesso. E che ha portato alla chiusura stamattina dell’aeroporto di Catania proprio per permettere la pulizia della pista e delle zone di manovra e parcheggio degli aerei. l’Ingv osservatorio etneo di Catania ha abbassato il livello di allerta per il volo, il Vona, passato da rosso ad arancione, perché non c’è emissione di cenere. E anche i valori del tremore vulcanico, indicatori dell’energia dei condotti magmatici dell’Etna, sono ‘precipitati’ nella notte dalla zona ‘rossa’ a quella ‘gialla’.
Da diversi giorni era in corso un’eruzione intercraterica con riversamento di lava tra la Voragine e la Nuova: in queste ore, come reso noto dall’Ingv, sono in corso delle fontene di lava, naturale evoluzione della precedente attività stromboliana. A scopo cautelativo, il Dipartimento della Protezione Civile aveva disposto il passaggio di allerta per il vulcano Etna dal livello verde a giallo.