
L’aeroporto milanese di Malpensa verrà intitolato a Silvio Berlusconi. Decisione ufficiale, confermata qualche giorno fa dal ministro delle Infrastrutture, e leader della Lega, Matteo Salvini. Una scelta che fa esultare Forza Italia e gli altri partiti del centrodestra. Ma che fa storcere molti nasi a sinistra. Come nel caso di Greta Cogotti, tesserata Pd e recentemente eletta vicepresidente del consiglio comunale di Biella, che ha pubblicato un post al vetriolo su Facebook. Salvo poi decidere di cancellarlo a causa degli insulti e delle minacce subite.
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Il post poi cancellato contro Berlusconi
“Tutta Milano deve essere dedicata a Silvio (Berlusconi)? – attacca Greta Cogotti nel post poi cancellato – Posso capirlo. Perché l’aeroporto? Secondo me, non gli rende giustizia. Perché non dedicargli un centro massaggi con happy ending? Oppure perché non dedicargli un luogo predisposto per le orge? Oppure che ne so, un night. Una passione aveva e si fa di tutto per non ricordarlo in quel senso, scusate ma lo state offendendo più che omaggiarlo”.

Parole al vetriolo che suscitano inevitabilmente la dura reazione dei molti ammiratori di Silvio Berlusconi. E così la esponente del Pd decide di pubblicare un altro post: “Visti gli attacchi alla mia persona in queste ore da parte delle destre, evidentemente ho rivelato qualcosa di privato. Io pensavo che la passione di Silvio nei confronti delle donne fosse di pubblico dominio. Evidentemente, era solo una mia opinione. Chiedo scusa. Vado a fare denuncia. Perché gli attacchi alla mia persona anche no. Rido e scherzo, ma non mi faccio mettere i piedi in testa. Io non ho paura di voi”.