
Due adolescenti, un ragazzo di 14 anni e una ragazza di 17, sono stati identificati e denunciati alla procura per i minorenni di Cagliari per aver lanciato un gattino da un ponte a Lanusei, un gesto crudele che hanno filmato e postato sui social media. Il video, diventato virale, ha suscitato un’ondata di indignazione e sdegno. Un gesto che Giovanni Monaci, direttore dell’Ispettorato del Corpo Forestale di Lanusei, definisce “preoccupante“. “Sono ragazzi – spiega – che per noia o dileggio compiono certi gesti e per gli stessi motivi possono divertirsi ad appiccare il fuoco, cosa che è successa in altre parti dell’Isola. L’educazione civica e l’attenzione ai valori universali scarseggiano un po’, su questo fronte bisognerebbe agire per un’educazione più attenta ai giovanissimi”. Ora una petizione potrebbe cambiare le cose.
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Una petizione online in poche ore ha raccolto quasi 600 sottoscrizioni. “Le immagini sono raccapriccianti – scrive il promotore – Cosa chiedo con questa petizione? Almeno l’applicazione minima delle pene previste per maltrattamento di animali: una reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro. Un gesto simile non può passare impunito”, conclude l’appello. Sono tanti i politici che hanno ripreso la notizia, dal ministro Matteo Salvini, alla presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Michela Brambilla, fino a Enrico Rizzi, attivista, animalista e da tempo in prima linea nelle battaglie contro le zoomafie in Sicilia. Proprio quest’ultimo, ha organizzato una manifestazione il 14 luglio ad Ilbono e sta cercando di coinvolgere il maggior numero di persone possibili.