
L’Italia sta affrontando un periodo di intensa ondata di calore e afa, con sette città che giovedì saranno classificate con il bollino rosso dal bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute. Questo livello di allerta massima indica un elevato rischio per la salute di tutta la popolazione, non solo per le persone più fragili. Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste, con ben 4 di questi centri urbani con il bollino rosso che si trovano nel Lazio, particolarmente colpita da quest’ondata di calore.
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Le prossime giornate in Italia saranno caratterizzate da un aumento significativo del caldo, aggravato da elevati tassi di umidità che faranno percepire temperature ancora più alte di quelle registrate dal termometro. Il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute, che monitora 27 città, mostra un aumento delle aree a rischio. Martedì 9 luglio, sette città saranno contrassegnate con il bollino arancione, indicando un rischio per la salute delle persone più fragili come anziani, bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche. Mercoledì, il numero delle città con bollino arancione salirà a tredici. Le città interessate sono: Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste si aggiungono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Pescara e Viterbo. Sempre mercoledì sono 12 le città italiane con il bollino giallo (condizioni di pre-allerta per una possibile ondata di calore); bollino verde (nessun rischio ondata di calore), invece, per Cagliari e Genova.
Per affrontare caldo e afa il ministero della Salute consiglia di evitare di esporsi alle alte temperature dalle 11 alle 18, non frequentare le zone particolarmente trafficate, bagnarsi spesso con acqua fresca, assicurare un adeguato ricambio d’aria con la ventilazione naturale, utilizzare correttamente il condizionatore. Inoltre viene suggerito di seguire un’alimentazione leggera, con molta frutta e verdura fresca, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti; e di fare attenzione alla conservazione degli alimenti deperibili (come ad esempio latticini e carne) e dei farmaci. Infine viene suggerito di non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.