
Il meteo prevede un weekend rovente per l’Italia. Giovedì 11 luglio, sette città saranno segnalate con il ‘bollino rosso’ – il massimo livello di allerta 3, secondo il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute. Le città interessate saranno Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste. Venerdì 12 luglio, il numero delle città in allerta 3 salirà a undici: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Solo Genova e Napoli, tra i 27 capoluoghi monitorati, saranno contrassegnate da ‘bollino verde’ (livello di allerta 0). Il resto del Paese sarà invece in allerta gialla (livello 1) o arancione (livello 2).
Leggi anche: Milano, incendio a Chinatown, appartamento a fuoco: morto un cane domestico
L’ondata di caldo più intensa del 2024 è prevista per i prossimi giorni, con temperature che potrebbero raggiungere i 43 gradi. Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, conferma l’arrivo di questa ondata di caldo, che colpirà anche il nord Italia con valori superiori ai 37 gradi. I picchi più alti si attendono in Sicilia e Sardegna, dove il termometro potrebbe toccare i 42-43 gradi. A Roma si prevedono 37-38 gradi con il caldo africano che si diffonderà su tutta Italia.
Caldo africano, viaggi e auto: consigli per combattere l’afa
Il livello di allerta 3, secondo il Ministero della Salute, indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, non solo sui gruppi a rischio come anziani, bambini piccoli e persone con malattie croniche”. I consigli per i cittadini includono: consultare il bollettino della propria città, evitare l’esposizione al caldo e al sole diretto tra le 11 e le 18, evitare l’attività fisica intensa all’aperto nelle ore più calde, trascorrere le ore più calde nella stanza più fresca della casa bagnandosi spesso con acqua fresca, utilizzare correttamente il condizionatore o il ventilatore seguendo alcuni accorgimenti, trascorrere alcune ore in un luogo climatizzato, assicurare un adeguato ricambio d’aria, indossare abiti chiari e leggeri in fibre naturali, proteggere la testa con un cappello leggero e gli occhi con occhiali da sole, e proteggere la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo. Se il tuo veicolo non è climatizzato, evita di viaggiare nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18). Porta con te sufficienti scorte d’acqua in caso di code o imprevisti, e non lasciare persone non autosufficienti, bambini o anziani all’interno dell’auto parcheggiata al sole, nemmeno per brevi periodi.
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte. Offri assistenza a chi è a maggior rischio, come gli anziani che vivono soli, e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento. Un segnale di allarme per le persone anziane può essere la riduzione delle attività quotidiane come spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare in bagno o lavarsi, che può indicare un peggioramento dello stato di salute. In caso di sintomi di disturbi legati al caldo, contatta un medico.