
Nel 2001 Sharon Stone è finita in rianimazione a causa di una emorragia cerebrale provocata da un ictus. La star di Hollywood rischiò di morire, ma poi intraprese un difficile percorso di riabilitazione della durata di sette anni che la tenne lontana anche dal set cinematografico. Oggi, a distanza di 23 anni, l’attrice americana torna a parlare di quel periodo, lasciandosi anche andare ad alcune scioccanti rivelazioni.
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“La gente si è approfittata di me in quel periodo. – dichiara Sharon Stone nella recente intervista rilasciata a The Hollywood Reporter – Avevo risparmiato 18 milioni di dollari grazie a tutto il mio successo. Ma, quando sono tornata a controllare il mio conto in banca, erano tutti spariti. Il mio frigorifero, il mio telefono: tutto era a nome di altre persone. Non avevo soldi”.

La rivelazione incredibile di Sharon Stone
“Ho deciso di restare presente e di lasciar andare. – prosegue l’attrice – Ho deciso di non aggrapparmi alla malattia, all’amarezza o alla rabbia. Se mordi il seme dell’amarezza, non ti lascerà mai. Ma se mantieni la fede, anche se quella fede è grande quanto un granello di senape, sopravviverai. Quindi, ora vivo per la gioia. Vivo per uno scopo”.
“L’ictus ha cambiato radicalmente il funzionamento del mio cervello. – rivela ancora Sharon Stone – Ho sanguinato per nove giorni e il mio cervello è stato spinto in avanti. Non era posizionato nella mia testa dove era prima. E mentre ciò accadeva, tutto è cambiato. Il mio senso dell’olfatto, la vista, il tatto. Non ho potuto leggere per un paio d’anni. Molte persone pensavano che sarei morta”, conclude.