
Pessime notizie in arrivo da Milano per Shiva e per tutti i suoi fan. Il giovane trapper, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, nella giornata di mercoledì 10 luglio, è stato infatti condannato a 6 anni e mezzo di carcere per la sparatoria avvenuta l’11 luglio 2023, davanti al suo studio di registrazione a Settimo Milanese, nella quale erano rimasti feriti due rivali della crew del rapper Rondo Da Sosa.
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Perché Shiva è stato condannato
Lo decisione che mette davvero nei guai Shiva è stata presa dai giudici dell’ottava sezione penale del Tribunale di Milano al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato. Il trapper era stato arrestato lo scorso 11 luglio, a Settimo milanese, con l’accusa di aver ferito alle gambe con una pistola due ragazzi che, a suo dire, lo avrebbero aggredito. Le indagini erano state condotte dalla Squadra mobile di Milano e coordinate dalla procuratrice aggiunta Laura Pedio e dalla pm Daniela Bartolucci.

Gli agenti di polizia intervenuti sul posto quella sera si erano trovati di fronte soltanto uno dei due feriti. Il quale però aveva rifiutato il ricovero in ospedale perché aveva riportato soltanto una leggera ferita alla gamba. Il giovane aveva anche deciso di non raccontare nulla di ciò che gli era capitato. Ma le indagini hanno comunque portato sulle tracce del trapper Shiva che era stato quindi arrestato.
Indagini favorite dal fatto che, poco dopo la sparatoria, un altro ragazzo si era presentato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, con una ferita d’arma da fuoco ad una gamba. Le sue spiegazioni confuse avevano comunque messo gli inquirenti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Milano sulle tracce di Shiva e dei suoi amici. I membri della gang probabilmente hanno reagito a colpi di arma da fuoco ad un tentativo di aggressione da parte dei due feriti.