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Francesca Deidda, gli esami confermano: il sangue e l’apparecchio trovati su una roccia sono i suoi

Pubblicato: 17/07/2024 10:21

Gli accertamenti del Ris di Cagliari hanno confermato: le tracce di sangue e l’apparecchio ortodontico ritrovati la scorsa settimana nelle campagne di San Priamo appartengono a Francesca Deidda. La 42enne è scomparsa da maggio da San Sperate, nel sud Sardegna, a pochi chilometri da Cagliari. Ancora nessuna traccia del corpo della donna.
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Secondo gli inquirenti, Francesca sarebbe stata uccisa dal marito Igor Sollai. L’uomo, 43 anni, aveva parlato di allontanamento volontario, ma è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Gli esperti dell’Arma dei carabinieri hanno confrontato i reperti trovati in campagna a Sinnai con il DNA recuperato da alcuni oggetti in casa, confermando l’identità della vittima.

Confermata l’identità delle tracce trovate a Sinnai: sono di Francesca

Le ricerche del corpo di Francesca continuano. Oggi pomeriggio, 17 luglio, i cani molecolari ispezioneranno nuovamente la zona di San Vito, vicino al ponte romano lungo la Vecchia Orientale. Anche i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno lavorato nell’area, ispezionando pozzetti, fossati e il greto del fiume.

Nel frattempo, i legali di Sollai attendono l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Cagliari per discutere del ricorso contro il fermo del marito di Francesca. Un nuovo interrogatorio è fissato per domani, 18 luglio.

La fiaccolata per Francesca

Durante la fiaccolata in memoria della sorella, Andrea Deidda ha lanciato un nuovo appello: “Non voglio dire molto perché si è già detto abbastanza. Voglio che parli qualcun altro. Spero che finisca tutto il prima possibile. Che parli chi deve parlare”. Riferendosi al nuovo interrogatorio del cognato, ha aggiunto: “Sarà un giorno importante. Voglio che Igor faccia finire questo strazio. Voglio sapere cosa è successo quel 10 maggio, solo quello”. Le ricerche proseguono e l’intera comunità attende con ansia risposte definitive su questa tragica vicenda.

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