
In questo mese di luglio il caldo di origine africana si sta facendo sentire con tutta la sua forza sull’Italia. Le temperature in molti casi in questi giorni stanno sfiorando o addirittura superando i 40 gradi. Ma quando avrà termine questa canicola divenuta insopportabile per molti cittadini? A fornire una risposta a questa domanda è Mario Giuliacci che sul suo sito meteogiuliacci.it spiega quando la situazione cambierà.
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“Ci saranno temperature elevate da nord a sud praticamente in tutto il Paese. – premette Mario Giuliacci – Un’ondata di calore accentuata dagli elevati tassi di umidità, che come solitamente capita con la presenza dell’Anticiclone Nord-Africano, risultano piuttosto elevati e quindi spingono ulteriormente verso l’alto le temperature percepite. Insomma, nei prossimi giorni ci sarà da sudare dal caldo”.
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Saranno ben 14 i centri urbani caratterizzati dal livello di allerta massimo con possibili effetti negativi sulla salute anche delle persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani. Altre 4 sono le città da bollino arancione (livello 2), che indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Si tratta di Ancona,Bologna,Bolzano,Campobasso,Firenze,Frosinone,Latina,Palermo,Perugia,Pescara,Rieti,Roma, Trieste, Viterbo.
Infine, il Ministero della Salute ha valutato da bollino giallo (livello di allerta 1) per le ondate di calore Cagliari Civitavecchia, Genova, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Torino, Venezia.

Mario Giuliacci fa sperare gli italiani
“Per quel che riguarda questa settimana, non ci sono grossi spiragli di cambiamento, almeno fino a domenica 21 luglio il caldo afoso rimarrà intenso in tutta Italia, con le temperature più alte al Centro-Sud e Isole e l’afa più soffocante, a causa della maggior presenza di umidità, al Nord. – prosegue il meteorologo – Le proiezioni più aggiornate fanno pensare che anche nella prima parte della prossima settimana, almeno fino a mercoledì 24 luglio, l’alta pressione africana rimarrà stabilmente posizionata sul nostro Paese”.
“Per giovedì 25 luglio i principali modelli previsionali propongono un brusco cambiamento della situazione, in cui le fresche e instabili correnti atlantiche dovrebbero tornare a irrompere sulle regioni settentrionali, accompagnate da numerosi temporali e da un deciso calo delle temperature. Sempre in base a questo scenario, tra venerdì 26 e sabato 27 i freschi venti atlantici dovrebbero poi propagarsi anche al Centro e al Sud spazzando via la calura soffocante da tutta l’Italia”, conclude Mario Giuliacci.