Taralli senza glutine che, in realtà, contengono glutine: una scoperta che ha portato il ministero della Salute a richiamare immediatamente un lotto di taralli Avena della marca Agluten. Un prodotto che doveva essere sicuro per le persone celiache, ma che si è rivelato pericoloso proprio per coloro che necessitano di evitare rigorosamente questo allergene. Sul sito del ministero della Salute, nella sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari, è comparso oggi, giovedì 18 luglio 2024, un nuovo avviso di ritiro per rischio presenza di allergeni. Nell’avviso si legge chiaramente che il motivo del richiamo è la presenza di glutine in un prodotto dichiarato “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine”.
Leggi anche: Tumori: stile di vita scorretto per il 73% degli italiani
Il lotto incriminato
Il lotto incriminato dei taralli Avena Agluten è il numero 241730, prodotto da Re Food Srl nello stabilimento di via Van Gogh 25 a Conversano (Bari). La confezione da 100 grammi riporta la data di scadenza del 03/03/2025. Il ministero della Salute ha lanciato un allerta: “Il prodotto non deve essere consumato da persone affette da celiachia e sensibili all’allergene glutine, e deve essere restituito al punto vendita”. La celiachia è una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine, un complesso proteico presente in molti cereali. Non esiste una cura specifica per questa malattia: l’unico trattamento efficace consiste nella rigorosa eliminazione del glutine dalla dieta, motivo per cui mangiare prodotti contenenti anche solo tracce di questo allergene può essere estremamente dannoso per i celiaci.
Il richiamo dei taralli Agluten non è l’unico avvenuto recentemente. Anche ieri, sul sito del Ministero, è apparso un avviso riguardante “Biscotti e salatino” di varie marche (Elachi, First Choice, Lexus, Saltes, Chanachur). In questo caso, il motivo del richiamo è legato a problemi di etichette, ma la preoccupazione per la sicurezza alimentare rimane alta.
In un momento in cui l’attenzione alla salute e alla sicurezza alimentare è sempre più centrale, questi richiami sottolineano l’importanza di controlli rigorosi e trasparenza da parte delle aziende produttrici. I consumatori celiaci, in particolare, devono poter contare su prodotti realmente sicuri, senza temere rischi per la propria salute.
