Un tragico episodio è avvenuto a Savona, dove un uomo di 68 anni, Maurizio Ferrigno, è stato arrestato dopo la morte della sua convivente, Laura Guazzotti, di 67 anni. La donna è stata trovata morta nel loro letto, e Ferrigno, che aveva composto il numero di emergenza, ha inizialmente riferito di aver trovato la moglie deceduta. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo la chiamata di Ferrigno, ma durante un lungo interrogatorio sono emerse diverse incongruenze nella sua versione dei fatti.
Leggi anche: Omicidio Floriana Floris, condannato a 22 anni il compagno Paolo Riccone
Le indagini hanno rivelato che il 68enne aveva colpito la donna al petto al culmine di una lite. Secondo il racconto dell’uomo, la compagna continuava a fare insistenti richieste di denaro, il che avrebbe scatenato il conflitto fatale. Attualmente, Maurizio Ferrigno si trova in carcere a Marassi. I vicini hanno descritto una situazione di tensione continua tra i due. “Li sentivamo spesso litigare – hanno detto i residenti sconvolti – Lei urlava a tutte le ore. Erano molto strani e la situazione non era facile nel quartiere.” Avevano anche segnalato la situazione ai servizi sanitari, poiché l’uomo era in cura da tempo. Un dirimpettaio ha raccontato di aver prestato il telefono a Ferrigno per chiamare i soccorsi.
La situazione economica della coppia era difficile; il 68enne aveva perso il lavoro diversi anni prima e non era riuscito a riprendersi, mentre i due erano gravati da debiti con il condominio. I vicini hanno aggiunto che le liti erano costanti e che la situazione era diventata sempre più tesa, con l’uomo che urlava spesso e mal tollerava anche i piccoli rumori. Oggi è prevista l’autopsia sul corpo di Laura Guazzotti, che chiarirà ulteriormente le cause del decesso. La Questura di Savona ha sottolineato che Ferrigno, pur avendo fornito dichiarazioni non del tutto coerenti, non si è ancora attribuito completamente la responsabilità della morte.