Arriva la sentenza per la morta di Floriana Floris, uccisa il 6 giugno 2023 a Incisa Scapaccino (Asti). Per quell’omicidio, quello che all’epoca era il suo compagno Paolo Riccone è stato condannato a 22 anni di carcere ad Alessandria. Era accusato di averla massacrata a coltellate: il delitto era stato scoperto dai carabinieri tre giorni dopo, quando i familiari della donna avevano dato l’allarme.
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L’omicidio era stato commesso in casa. Al momento dell’arrivo dei carabinieri Riccone, 51 anni, era in camera da letto in stato confusionale. Nel corso delle indagini erano stati recuperati alcuni brevi video realizzati da Floriana con un telefonino: documentano una lite che sembra precedere di poco l’aggressione. La Corte d’assise ha concesso all’imputato le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante del vincolo di parentela.
Prima che i giudici entrassero in camera di consiglio, Riccone ha letto una dichiarazione spontanea chiedendo scusa ai parenti di Floriana. Le parti civili sono state risarcite. L’avvocato difensore, Federica Falco, ha spiegato che nonostante il proprio consulente si sia pronunciato per la seminfermità mentale dell’imputato, al momento del fatto la Corte non ha voluto disporre una perizia. Il legale ha annunciato quindi che riproporrà la questione in appello. Per il momento Riccone resta detenuto nel reparto di psichiatria del carcere di Marassi.