Una passerella che è finita malissimo per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il dem infatti è stato contestato dai cittadini durante un sopralluogo in via Ottaviano. Dietro a una rete metallica negozianti e cittadini esasperati per la lunghezza dei lavori e i disagi che ne derivano chiedono a Gualtieri di “sporcarsi le scarpe” e gli ricordano come “i suoi collaboratori ci avevano detto che il primo tratto sarebbe finito il 30 maggio”. La contestazione al primo cittadino parte da qui, ma poi si allarga anche ad altro. I tempi dei lavori, infatti, per i commercianti e i cittadini si stanno allungando e la riqualificazione di via Ottaviano sta diventando un calvario. Nel video, che ha iniziato a girare velocemente in rete, si assiste alla contestazione: “I suoi collaboratori, erano in 15 qui, sono venuti a dirci che il primo tratto sarebbe finito il 30 maggio. Si faccia raccontare le cose come stanno”, urla un commerciante. Gualtieri allora non si sottrae e risponde a muso duro: “Ma chi ve l’ha detta questa cosa?”. Poi la tensione sale.
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Un altro cittadino grida: “Ho fatto l’errore di votarla Gualtieri, me ne pento amaramente”. E ancora: “L’altro giorno hanno fatto delle prove, è uscita tutta la sabbia, l’hanno lasciata qui”. Qualcun altro fa notare che “ci sono i sorci giorno e notte”. Ma il sindaco replica: “Io non ho mai visto uno a cui rifanno la strada davanti a spese nostre (del Comune, ndr) lamentarsi…”. Una frase che ha aumentato l’esasperazione dei cittadini, tanto che Gualtieri è costretto a un faccia a faccia con i suoi contestatori: “Abbiamo deciso di fare bella questa via, che era brutta. E sperimentiamo il modello più bello che si possa fare a Roma. Il cantiere doveva iniziare a fine febbraio e così è stato, doveva finire a fine ottobre e così sarà. Il crono programma c’è, è affisso”. I contestatori, però, non arretrano e Gualtieri se ne va amareggiato: “Se lamentano pure… je stamo a fa’ la cosa più bella de Roma”.