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Liguria, il 38enne Gabriele Zolezzi muore inghiottito dalle sabbie mobili: era il suo compleanno

Pubblicato: 20/07/2024 21:31

Quella che doveva essere una giornata di svago si è trasformata in tragedia per Gabriele Zolezzi, 38enne originario di Amborzasco, nel comune di Santo Stefano d’Aveto, scomparso nelle acque del lago di Giacopiane a Borzonasca, nell’entroterra di Chiavari. Gabriele stava uscendo dall’acqua e si stava avvicinando alla riva quando è stato risucchiato dalle sabbie mobili.
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Inghiottito da una massa di fango

Si era recato lì con un amico, lo stesso che ha lanciato l’allarme intorno alle 16:30, per festeggiare il suo compleanno, in una zona che frequentava spesso e che si è rivelata fatale. Zolezzi, residente ad Amborzasco, nel comune di Santo Stefano d’Aveto, lavorava come muratore e aveva una grande passione per le camminate e lo sport in generale. Passava spesso il suo tempo libero al lago di Giacopiane. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco con la squadra di Chiavari, l’elicottero Drago, un medico del 118, un’ambulanza e i carabinieri. Le ricerche sono proseguite per diverse ore e, infine, il corpo di Gabriele è stato trovato.

Ora la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori indagini. Il lago di Giacopiane è un bacino artificiale creato negli anni Venti del Novecento, utilizzato per la produzione di energia elettrica sfruttando la caduta delle acque verso il più piccolo Lago di Pian Sapeio, situato a un’altitudine inferiore.

Attorno alle rive del lago ci sono vari cartelli che vietano il bagno, avvertendo della presenza di sabbie mobili. Il 38enne, infatti, nel tentativo di riemergere, potrebbe aver messo i piedi su una massa di fango che lo ha inghiottito. Le indagini sono in corso per determinare con precisione la dinamica dell’incidente.

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Ultimo Aggiornamento: 21/07/2024 21:28