Giuliana Faraci, 40 anni, è rimasta vittima di una terribile tragedia a Sant’Agata Militello (Messina). La donna è infatti morta dopo essersi sentita male dopo una cena al ristorante. La famiglia, assistita dall’avvocato Salvatore Mancuso, ha presentato un esposto per chiarire le cause della morte e accertare eventuali responsabilità. Secondo le ricostruzioni, venerdì 19 luglio Giuliana Faraci aveva cenato in un locale a Capo d’Orlando: poco dopo aver finito di mangiare ha iniziato a star male. A quel punto è andata a casa e dopo che le è salita la febbre ha anche chiamato il 118. Aveva sintomi intestinali e vomito.
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“I medici sono andati in casa e non hanno ritenuto di dovere portare la donna in ospedale – ha detto l’avvocato della famiglia – Per loro si trattava di una intossicazione alimentare e non sarebbe stato necessario il ricovero”. Accanto alla quarantenne, in quei drammatici momenti, è rimasta sua madre. La procura di Patti ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul corpo della quarantenne per chiarire quanto accaduto. La salma è stata sequestrata e portata a Patti.
Sconcerto e cordoglio è stato espresso da Bruno Mancuso, sindaco di Sant’Agata di Militello: Giuliana Faraci lavorava con lui. “Per me è un vero lutto, è una persona di famiglia” ha detto il primo cittadino. “Siamo increduli e devastati dal dolore, cara Giuliana ci hai lasciati troppo presto. Tristezza e rabbia ci assalgono, non ci si può rassegnare a una morte di cui non ci sono spiegazioni”, ha concluso sulla sua pagina Facebook.