Un viaggio in treno si è trasformato in un incubo per una famiglia di Pescara quando il loro bimbo di 7 anni ha accusato uno shock anafilattico. Il drammatico episodio è avvenuto su un treno Frecciarossa diretto da Pescara a Milano. Il bambino aveva consumato della frutta secca alla quale si è scoperto essere gravemente allergico, scatenando una reazione immediata e potenzialmente letale.
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Verso le 19, dopo la segnalazione del personale viaggiante delle Ferrovie, il treno è stato fermato alla stazione ferroviaria di Ancona per consentire l’intervento dei sanitari. Sul posto sono arrivati tempestivamente i soccorritori della Croce Gialla e del 118 con un’automedica, oltre agli agenti della Polizia di Stato.
Il piccolo è stato subito trattato con i farmaci necessari per contrastare lo shock anafilattico, in un’operazione che è durata circa un’ora. La prontezza dei soccorritori ha permesso di stabilizzare il bambino, che è stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona. Qui, è stato ricoverato con un codice di media gravità per ulteriori accertamenti e cure.
Il rapido intervento del personale viaggiante e dei soccorritori è stato determinante per la sicurezza del bambino, e l’episodio evidenzia l’importanza di avere sempre a disposizione le informazioni sulle allergie dei bambini e di essere preparati ad affrontare emergenze simili. La famiglia del piccolo, sebbene ancora scossa dall’accaduto, può tirare un sospiro di sollievo sapendo che il peggio è stato evitato grazie alla tempestività degli interventi.
