L’ultima eruzione dell’Etna per fortuna non sembra più preoccupare gli esperti, ma adesso a terra restano tonnellate di cenere vulcanica. Una situazione talmente difficile da indurre il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a disporre per le prossime 48 ore, a partire da mercoledì 24 luglio, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e monopattini, e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 km/ora in tutte le strade del territorio comunale.
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L’ordinanza firmata dal sindaco di Catania
L’ordinanza firmata dal sindaco di Catania dispone inoltre che i cittadini devono depositare la cenere vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni e sistemarla in prossimità delle abitazioni. È in corso la raccolta dei sacchetti in tutto il territorio comunale da parte degli operatori delle aziende che si occupano della raccolta dei rifiuti. Intanto, sono oltre 1500 le tonnellate di cenere già rimosse dalle strade, più di un terzo di quella caduta secondo le stime.
Alle operazioni di rimozione della cenere dalle strade di Catania ha partecipato fino a notte fonda anche il sindaco Trantino. Il primo cittadino etneo ha verificato personalmente lo svolgimento dei lavori, registrando anche alcuni disservizi a cui ha promesso di porre rimedio al più presto. Infine, per evitare disagi alla cittadinanza e per tutelare la salute pubblica, lo spazzamento meccanizzato e manuale di strade e piazze sono stati programmati nelle ore notturne.