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Olimpiadi, il campione di beach volley partecipa dopo essere stato condannato per lo stupro di una bambina

Pubblicato: 25/07/2024 23:41

Domenica 28 luglio, Steven van de Velde, giocatore di beach volley, rappresenterà l’Olanda contro l’Italia durante le Olimpiadi di Parigi 2024. Questa partecipazione olimpica è però accompagnata da una controversia significativa. Van de Velde, ora 29enne, era stato condannato a quattro anni di carcere nel 2016 dopo aver ammesso tre capi d’imputazione per stupro ai danni di una bambina britannica di 12 anni, un crimine avvenuto nell’agosto 2014.

La BBC riporta che Van de Velde aveva conosciuto la sua vittima su Facebook e si era recato da Amsterdam nel Regno Unito, dove aveva violentato la ragazza a Milton Keynes. Nonostante la sua condanna a quattro anni, l’atleta ha scontato solo 12 mesi di carcere. Dopo la sua scarcerazione, ha ripreso la carriera nella pallavolo e a giugno è stato selezionato per la squadra olimpica olandese per partecipare ai Giochi di Parigi.

Van de Velde giocherà con il compagno di squadra Matthew Immers, e la loro prima partita si svolgerà contro gli italiani Alex Ranghieri e Adrian Carambula allo stadio della Torre Eiffel. Per permettergli di competere ai Giochi, il Comitato olimpico olandese ha imposto che Van de Velde rimanesse fuori dal villaggio degli atleti e non parlasse con i media, evitando così domande sulla sua condanna per stupro.

In precedenti interviste con i media olandesi, Van de Velde ha dichiarato: “Non posso tornare indietro, quindi dovrò sopportarne le conseguenze. È stato il più grande errore della mia vita”. Il Comitato olimpico olandese (NOC) ha aggiunto che l’atleta è tornato in campo “dopo un programma di cure specialistiche”.

Questa situazione ha sollevato molte polemiche e discussoni sull’opportunità di permettere a Van de Velde di partecipare alle Olimpiadi, dati i gravi reati commessi. Mentre alcuni credono nella possibilità di redenzione e riabilitazione, altri ritengono inappropriato che una persona con una tale condanna alle spalle possa rappresentare il proprio paese in un evento sportivo di così grande rilevanza.

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