Megalopolis, l’ultimo ambizioso progetto di Francis Ford Coppola, è al centro di una polemica dopo la diffusione di due clip da parte di Variety. I video, ottenuti da un membro della troupe, mostrano il regista mentre bacia alcune giovani comparse, parzialmente o completamente svestite, durante le riprese di una scena.
Le accuse e il contesto
Le sequenze video sembrano supportare le accuse di comportamenti “inappropriati” sollevate dal Guardian. Coppola, che ha finanziato personalmente i 120 milioni di dollari necessari per il film, ha girato senza un ufficio del personale indipendente, lasciando le comparse senza un canale per eventuali lamentele.
Una fonte interna alla produzione ha dichiarato: “Ho lavorato con registi davvero importanti. Questo comportamento è insolito: il massimo che abbia mai visto fare è dire qualcosa come ‘energia, ragazzi'”.
Reazioni e dichiarazioni ufficiali
Le clip, girate il 14 febbraio 2023 al Tabernacle di Atlanta, coinvolgevano circa 150-200 persone tra comparse e troupe. Durante le riprese, Coppola è stato visto baciare e abbracciare alcune delle comparse, talvolta rovinando le scene appena girate. In seguito, il regista ha annunciato al microfono: “Scusate se mi sono avvicinato per baciarvi. Sappiate che l’ho fatto esclusivamente per il mio piacere”.
Darren Demetre, uno dei portavoce della produzione, ha confermato che Coppola aveva baciato e abbracciato il cast per creare un’atmosfera ispirata ai club come lo Studio 54. Demetre ha aggiunto di non essere a conoscenza di lamentele da parte delle comparse.
Futuro di Megalopolis
Nonostante le polemiche, Megalopolis è stato acquistato da Lionsgate e dovrebbe uscire nelle sale USA il 27 settembre. Coppola, che ha perso recentemente la moglie Eleanor, sua compagna dal 1963, finanzierà anche la promozione del film. L’8 dicembre, il regista riceverà un premio dal Kennedy Center, uno dei massimi riconoscimenti artistici negli Stati Uniti.
Le accuse contro Coppola aggiungono una nota controversa a quello che è stato presentato come un grande progetto cinematografico, suscitando interrogativi sul comportamento dei grandi nomi dell’industria sul set.