La Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Palermo, condannando il Comune di Agrigento a risarcire con oltre 700 mila euro gli eredi di un agricoltore deceduto a seguito di un incidente avvenuto nelle campagne della zona nel 2008. Leggi anche: Liverpool, diciassettenne accoltella 8 bambine in un centro estivo
La prima sezione civile della Corte d’Appello di Palermo aveva ribaltato la sentenza di primo grado, imponendo al Comune di Agrigento il pagamento di questa somma, oltre agli interessi, ai familiari dell’agricoltore.
In assenza del guardrail
L’uomo perse la vita uscendo di strada mentre si trovava a bordo del suo trattore gommato. La Corte d’Appello ha stabilito un nesso causale tra lo stato di degrado del manto stradale, l’assenza di adeguate protezioni laterali come il guardrail, e l’incidente che ha portato al ribaltamento del trattore in una scarpata, provocando la morte del loro caro.
Il Comune di Agrigento, sostenendo che la sentenza non avesse adeguatamente considerato i risultati della perizia presentata nel processo di primo grado, aveva deciso di impugnare la decisione della Corte d’Appello davanti alla Cassazione. La giunta dell’allora sindaco Lillo Firetto ha così portato avanti il ricorso.
Gli avvocati Francesco Carrubba e Angela Albanese, rappresentando gli eredi, hanno risposto al controricorso del Comune. La Corte di Cassazione ha infine rigettato il ricorso, confermando la responsabilità del Comune e condannandolo al pagamento delle spese legali e del risarcimento stabilito in favore degli eredi dell’agricoltore.