Franca D’Agostino, 77 anni, era morta da almeno due mesi quando è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Teramo. La scoperta, avvenuta il 21 luglio, è stata fatta dopo che i vicini avevano segnalato un cattivo odore proveniente dalla casa. L’autopsia ha confermato che il corpo era in uno stato avanzato di decomposizione, corroborando i racconti dei vicini che non vedevano la donna da mesi.
I risultati scioccanti dell’autopsia sul corpo di Franca
L’esame post mortem ha escluso qualsiasi segno di violenze fisiche, suggerendo che Franca potrebbe essere morta per un malore. Tuttavia, la figlia 43enne, che viveva con l’anziana, è ora sotto indagine. La figlia avrebbe vegliato sul cadavere per un periodo compreso tra i due e i quattro mesi, avvolgendolo in coperte bagnate e coprendolo di saponette per mascherare l’odore. Inizialmente, il terribile odore era stato attribuito a un problema di rete fognaria.
Con il caldo, la puzza è diventata insostenibile, accelerando la decomposizione e costringendo i vicini a fare segnalazioni che hanno portato alla scoperta del cadavere. La 43enne, accusata di occultamento di cadavere, è stata trovata in strada e ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Giulianova. Sia lei che la madre soffrivano da tempo di problemi psicologici, con frequenti ricoveri, vivendo in un contesto familiare difficile e degradato.
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La figlia non ha saputo fornire una spiegazione chiara ma avrebbe dichiarato di aspettare il risveglio della madre. Gli inquirenti continuano a indagare per comprendere le motivazioni dietro il gesto. Si stanno verificando anche eventuali tentativi da parte della figlia di incassare la pensione della madre dopo il decesso e di aver fatto ricerche su come conservare un cadavere. Le indagini della magistratura proseguono per far luce completa sulla vicenda.
