Sara Errani e Jasmin Paolini scrivono la storia del tennis italiano. Ai Giochi Olimpici di Parigi, le azzurre sono riuscite a centrare una finale storica, totalmente inedita per i nostri colori. L’impresa è arrivata dopo una partita perfetta contro le ceche Muchova e Noskova, più forti atleticamente rispetto alle italiane ma costrette a cedere di fronte all’organizzazione perfetta delle due storiche amiche, impeccabili. Ora la finale per completare un sogno bellissimo: in ogni caso sarà medaglia, non resta che capire se d’oro o d’argento.
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Errani ha chiuso il primo game con un colpo potente e poi ha retto al servizio sul 2-1, mentre Paolini, dopo un inizio un po’ altalenante, ha iniziato a prendere le misure da fondo campo. L’equilibrio iniziale si è così di colpo rotto: dal 4-3 le italiane sono cresciute di tono punto dopo punto, con Jasmin sempre più precisa e Sara perfetta sotto rete. 6-3 e primo set in cassaforte per le azzurre.
Ferite nell’orgoglio, le ceche sono partite forte nel secondo set, passando in vantaggio e dando il vita a una sequenza emozionante di rimonta e controrimonta. L’Italia ha però avuto il pregio di non innervosirsi mai, sfruttando dall’altra parte alcuni errori clamorosi di Muchova e Noskova che non sono sembrate troppo coordinate nelle scelte. Errani è stata bravissima a rete in più occasioni, Paolini con un ace ha strappato il 4-2. Smash perfetto di Sara per il 5-2, con la finale a un passo. Le azzurre hanno annullato clamorosamente tre palle break e si sono conquistate il match point: 6-3 ed è finale, con le azzurre commosse e abbracciate in campo. Bellissimo, ora la finale.