Un passeggero di un treno ha provato a fermare un altro uomo che a torso nudo stava prendendo a calci e pugni i vetri del vagone. Ne è nata una rissa, terminata poi con un morso alla mano e un pezzo di dito staccato. È accaduto nel pomeriggio di giovedì 1 agosto, intorno alle 18, su un treno regionale diretto da Milano a Brescia, all’altezza di Pioltello.
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I motivi della lite scoppiata sul treno
I due uomini sono saliti entrambi alla stazione di Milano Lambrate. L’aggressore, un operaio italiano di 29 anni con precedenti, è apparso subito in condizioni psicofisiche alterate, come confermeranno poi anche i carabinieri.
Il 29enne era a torso nudo, con un fisico atletico, ed a un certo punto ha iniziato a devastare la carrozza sulla quale viaggiava. A quel punto, un 27enne italiano, che stava rientrando a casa nella Bergamasca, ha provato a fermarlo. Ma lui lo ha morso al dito quando il treno si trovava all’altezza di Pioltello. Il giovane è stato poi medicato all’ospedale San Raffaele di Milano, riportando un referto di 60 giorni di prognosi.
Dopo diverso tempo, i carabinieri di Pioltello sono riusciti a fermare l’aggressore nella stazione. Ora il 29enne è in arresto, accusato di lesioni gravissime, minaccia a resistenza a pubblico ufficiale. Il pm di turno di Milano, Ilaria Perinu, inoltrerà presto al gip la richiesta di convalida dell’arresto e di custodia cautelare in carcere per il giovane. Si dovrà anche verificare se in quel momento fosse sotto l’effetto di stupefacenti.