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Fulmini in spiaggia, come difendersi: i consigli della Protezione civile

Pubblicato: 04/08/2024 07:27

Un grave episodio ha riportato l’attenzione sui pericoli dei fulmini anche in contesti apparentemente sicuri come la spiaggia. Tre bagnanti sono state colpite e ferite da un fulmine, sottolineando l’importanza di seguire i consigli della Protezione civile per evitare situazioni simili.

Rischi e comportamenti consigliati

I fulmini possono colpire a diversi chilometri di distanza dal centro del temporale, avverte la Protezione civile. È quindi essenziale allontanarsi dalla spiaggia al primo segno di maltempo, anche se non ci sono nuvole direttamente sopra. Tuoni e lampi nelle vicinanze devono essere presi seriamente come segnali di pericolo imminente.

La Protezione civile fornisce una serie di raccomandazioni cruciali per chi si trova in spiaggia durante un temporale:

  • Allontanarsi immediatamente dall’acqua: Il mare e la spiaggia rappresentano zone a rischio durante un temporale a causa della capacità dell’acqua di condurre elettricità, aumentando il rischio di folgorazione indiretta.
  • Liberarsi di oggetti metallici e appuntiti: È fondamentale allontanarsi da ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi oggetto appuntito, che possono attrarre fulmini.
  • Rifugiarsi in un edificio in muratura: Se possibile, cercare immediatamente riparo in strutture solide e sicure.

Dopo aver percepito l’ultimo tuono, la Protezione civile consiglia di attendere almeno 30 minuti prima di tornare all’aperto. Questo tempo di attesa è fondamentale per garantire che il pericolo sia effettivamente passato.

Il caso di Alba Adriatica è un chiaro monito dell’importanza di essere preparati e informati sui rischi legati ai temporali, anche in luoghi che sembrano sicuri come le spiagge. Seguire le raccomandazioni della Protezione civile può prevenire incidenti gravi e garantire la sicurezza propria e degli altri.

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Ultimo Aggiornamento: 04/08/2024 16:29