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Bitcoin, fine di un’illusione? Troppi rischi, crollano le criptovalute: persi 400 miliardi in un giorno

Pubblicato: 05/08/2024 11:39

C’è panico in Borsa, i venti di guerra spaventano gli investitori e si assiste a una fuga dagli investimenti a rischio, ossia quelli più “volatili“. Primi fra tutti, i tanto discussi Bitcoin, le criptovalute digitali che hanno rappresentato una specie di illusione di facile arricchimento per molti. In questa congiuntura difficile, il Bitcoin ha toccato i minimi da Gennaio: il valore complessivo delle “valute digitali” si è ridotto della cifra monstre di 400 miliardi in un solo giorno. Questo calo vertiginoso è conseguenza del preoccupante -12,4% che ha colpito la Borsa di Tokyo nella notte, e che ha gravemente penalizzato tutti i listini orientali. Così, il Bitcoin è scivolato sotto quota 50.000 dollari, anche se durante la giornata ha registrato un leggerissimo recupero. Quello che è certo è che per gli investitori in valute viruali si tratta di un tracollo drammatico. Ma le criptovalute, se questo può consolare qualcuno, sono in buona compagnia: neli ultimi giorni gli investitori sono in fuga dal mercato azionario, e preferiscono rifugiarsi nei beni-rifugio più tradizionali: dall’oro ai bund, ai Treasury americani.

Va detto che negli ultimi mesi, di fronte alla possibilità che Donald Trump possa tornare alla Casa Bianca, le criptovalute hanno registrato un semestre di forte crescita. L’andamento delle valute virtuali, infatti, non sempre segue le regole dei mercati. E di sicuro registra picchi e cali molto marcati, viste le loro caratteristiche di volatilità. Proprio questo “scollamento” dall’andamento dell’economia reale, però, rende questi beni particolarmente rischiosi per chi decide di tentare la fortuna e per i grandi investitori. Ecco perciò che a fronte di un clima di pesanti incertezze, si è registrato in 24 ore un calo del 18% del valore complessivo. Spiccano, fra le criptovalute più colpite, i casi di Ethereum e Solana, il cui crollo ha toccato il 20%. E certamente le incertezze sulla situazione in Medio Oriente, con uno scontro fra Israele e Iran che molti vedono molto vicino, non contribuisce a rassicurare gli investitori.

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