Alla fine è arrivata la decisione più drastica, inevitabile, accompagnata dall’ennesimo carico di polemiche sui Giochi di Parigi: il Belgio ha ritirato la sua squadra dalla staffetta triathlon in programma in queste ore in Francia. Claire Michel, una delle sue atlete, è infatti stata colta da un malore e ricoverata nel centro clinico del VIllaggio Olimpico, come riportato da l’Equipe e dal New York Times. Un episodio che inevitabilmente ha visto gli organizzatori finire nuovamente nel mirino: folle, secondo la stampa, aver scelto di far gareggiare gli atleti nelle acque della Senna, inquinate e pericolose per la salute.
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Claire Michel aveva partecipato alla prova individuale di triathlon mercoledì nelle acque del fiume parigino e ha accusato problemi alcuni giorni dopo: il Comitato Olimpico del Belgio non ha fornito dettagli sul suo stato di salute, i media locali hanno parlato di infezione da escherichia coli. La qualità delle acque del fiume ha provocato la cancellazione di diversi allenamenti prima delle gare individuali e anche prima della staffetta: la Senna è risultata troppo inquinata dopo la pioggia caduta negli ultimi giorni sulla capitale francese.
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Nella nota, il vertice dello sport belga ha accusato l’organizzazione di Parigi, l’incertezza sul calendario degli allenamenti e delle gare. “Il Comitato olimpico belga e la federazione triathlon sperano che la lezione venga appresa in vista delle prossime competizioni di triathlon alle Olimpiadi”.