Un caso di inspiegabile e intollerabile violenza è stato denunciato nel pomeriggio di Sabato 6 Agosto da un anziano signore che, intorno alle 16, si era recato in spiaggia insieme al suo cagnolino. Secondo le ricostruzioni, il 76enne stava passeggiando sulla spiaggia con il suo amico a quattro zampe quando sarebbe stato avvicinato da un addetto alla sicurezza della spiaggia. “L’uomo addetto al salvataggio“, ha raccontato la vittima dell’aggressione, “una volta sceso dalla torretta, con fare minaccioso mi ha detto di avermi già avvertito in passato che non potevo portare il cane in spiaggia, invitandomi ad andare via. Gli ho risposto che me ne sarei andato“. Nonostante questo, secondo la testimonianza dell’anziano, proprio mentra stava prendendo in braccio il suo cagnolino l’addetto alla sicurezza lo avrebbe aggredito con brutale violenza. Come ha raccontato il 76enne, l’aggressore gli avrebbe sferrato un pugno in pieno volto, poi due calci sul petto e uno sui reni.
L’anziano, in seguito a questo inspiegabile accesso di violenza da parte dell’addetto al salvataggio, si sarebbe messo a urlare sino a essere soccorso da un conoscente che ha subito chiamato un’ambulanza. “A quel punto”, ha raccontato il pensionato, “mentre ci incamminavamo verso la mia macchina con il signore che mi ha prestato soccorso, il mio aggressore si è posto davanti dicendo: non può portarlo in ospedale, lo deve lasciare qui in spiaggia”: Un comportamento assurdo, che è stato interrotto dall’arrivo dei sanitari del 118. Il 76enne, che in seguito ha presentato denuncia ai Carabinieri per lesioni personali, è stato portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Riccione. Lì, è stato medicato e poi dimesso con una prognosi di 15 giorni con la diagnosi di “trauma policontusivo da aggressione a opera di terzi”.